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Bacco dannato

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Preso nella rete del boia, nelle fauci della chimera

affronto, a muso duro, da mastino rabbioso

i vortici d'una vita senza vertici,

- in attesa di diventare quadro, da inchiodare

ai muri dell'azienda-, e non mi interessa salire in cattedra,

inebriandomi dell'incenso d'ostiche cattedrali,

frate circense ammaestratore di maiali.

 

E attaccando a scrivere,

ascrivendo schiamazzi metrici a salite stitiche,

senza sostituirmi, ridendo, a Simone di Cirene

- ci tramandò Basilide!-

mi libero, a forza di surrene,

dai vani sogni abulici d'una crisalide.

 

E continuando a scrivere,

Bacco dannato, Bacco d'annata

imbottigliato nel traffico d'inferno

della mia memoria dissennata,

fitte alla bocca dello stomaco, bloccasterzo allo sterno,

resto in attesa di somministrarmi un farmaco

che mi renda immune dallo scherno

riservato alle verginità rubate

nei motel delle mie cento anime disadattate.

 

                [Lame da rasoi, 2008]

 Ivan Pozzoni - 12/01/2018 00:15:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Sei una delle sei lettrici che hanno intuito la complessità dei miei frammenti. Ogni termine ha diversi sensi, nella mia anti-«poetica» multilivello (multilevel e multitasking). Il Prof. Pierre Lamarque, che sta traducendo i miei inediti in francese, in modo da inserirli in alcune riviste francesi, canadesi e congolesi, mi chiede di dotare ogni frammento di una «spiegazione». La faccenda della «spiegazione» non è digerita dai dilettanti dell’arte.

 Klara Rubino - 11/01/2018 22:04:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Comunque sono molto intensi quei versi che hai riportato, drammatici.
Tanto che per immergermici ho bisogno di spaziare ulteriormente quelle potenti parole che fanno impallidire e rabbrividire :

Immune allo scherno
Riservato alle verginità
-Rubate nei motel -
Delle mie cento anime
Disadattate


...la solitudine esistenziale dell’artista;
I motel sono "stanze" a pagamento, mercificazione (élite,interessi, fama; invidia; arroganza) di quelle che dovevano essere le stanze dell’anima.
L’anima che dovrebbe essere sempre vergine:incorruttibile!

 Klara Rubino - 11/01/2018 21:39:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Non lo faccio più!
... di scrivere anti-《poeta》 tutto attaccato!

 Ivan Pozzoni - 11/01/2018 20:44:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

Il farmakon dell’anti-«poeta»:

«fitte alla bocca dello stomaco, bloccasterzo allo sterno,
resto in attesa di somministrarmi un farmaco
che mi renda immune dallo scherno
riservato alle verginità rubate
nei motel delle mie cento anime disadattate».

 Klara Rubino - 11/01/2018 17:07:00 [ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]

Già! "fitte alla bocca dello stomaco"... ci vorrebbe il Maalox, si sta avvicinando l’antipoeta?

 Ivan Pozzoni - 11/01/2018 13:58:00 [ leggi altri commenti di Ivan Pozzoni » ]

M’audit! Questa è sempre la "fase giovanile", alla ricerca disperata di un farmakon.

 Rosa Maria Cantatore - 11/01/2018 08:02:00 [ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]

novello "poète maudit", quello che viene fuori da questi versi.
Senza dubbio, molto incisivi.
No, non sono semplici "schiamazzi metrici" ...

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